mercoledì, 8 Maggio , 2024
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Come integrare golf e finanza attraverso la figura del fractional manager: parola di Andrea Pietrini

Diamo il benvenuto ad Andrea Pietrini, un imprenditore molto molto speciale, esperto di finanza straordinaria e venture capital, che deve il suo successo niente di meno che al golf!

In occasione di questa intervista, chiacchierando con lui dei massimi sistemi così come di piccole grandi difficoltà di vita quotidiana, abbiamo appurato quanto sia imprescindibile oggi, per un professionista che opera ad alto livello, l’attività di networking, e di come il golf sia ancora una volta una incredibile lezione di vita;

non sono poche, infatti, le aziende e le organizzazioni che radunano manager e collaboratori sul campo per spiegare, attraverso gli errori in cui è facile incorrere durante il gioco, come sia possibile risolvere – per similitudine – le stesse criticità aziendali e personali.

Il vanto di Andrea Pietrini è sicuramente l’azienda di cui è Presidente, YOURgroup, divenuta famosa per aver portato in Italia la rivoluzionaria figura del fractional manager. Ed è su questa che abbiamo puntato l’attenzione, perché ha aperto le porte ad uno stile di vita in cui il golf (o la frequentazione di un circolo sportivo in genere) e l’attività manageriale si integrano perfettamente.

Qual è stato il suo percorso professionale, Dott. Pietrini?

Sono nato, professionalmente parlando, nel mondo della finanza straordinaria, e in particolare ho avuto un’importante esperienza nel venture capital intorno al 2000, all’epoca della New Economy. Di lì mi sono reso conto di quanto fosse importante per un’azienda avere dei manager di qualità, ma spesso le aziende non se lo potevano permettere a tempo pieno. Quindi noi investitori non investivamo nell’azienda perché non trovavamo i manager adeguati.

Quando ho concluso la mia attività da direttore finanziario, CFO, ho deciso di portare questa competenza in aziende più piccole ma ambiziose, portando il mio mondo della finanza d’azienda a tutte le funzioni aziendali. L’idea del fractional manager era già una realtà affermata in America, una modalità consolidata, mentre in Italia non esisteva ancora.

Circa 13 anni fa, quindi, all’epoca in cui ho fondato il primo nucleo della società che si chiamava yourCFO, abbiamo cominciato a parlare di questa nuova figura professionale, e ora YOURgroup conta quasi 300 manager ripartiti tra Italia, Svizzera, Regno Unito, Francia, suddivisi in 9 funzioni aziendali.

Il nostro modello di selezione è molto rigido, quindi sono tutti manager che hanno una storia professionale importante: sono persone che nella vita hanno già ampiamente dimostrato quello che sapevano fare e quindi hanno scelto poi di provare questa nuova sfida e diventare dei manager liberi professionisti. Un approccio alla professione con ritmi più bilanciati.

Vent’anni fa ho seguito un corso di formazione dove ci hanno spiegato gli errori manageriali attraverso il gioco del golf. e da lì, per me, tutto e’ cambiato.

Andrea Pietrini

Io dico sempre che ho lanciato YOURgroup perché volevo giocare a golf! Avevo questa grande passione, che mi ha guidato in scelte importanti. Il golf l’ho scoperto tardi a dire il vero, tramite un corso di formazione organizzato una ventina d’anni fa da una società di consulenza che esiste tuttoggi: Eugolf. Sostanzialmente in questo corso ci sono stati spiegati gli errori manageriali attraverso il gioco del golf. Una rivoluzione!

Da questo momento in avanti è cambiato tutto per me, mi sono appassionato, e negli anni mi sono anche reso conto di come sia difficile essere dirigente di una grande società e conciliare gli impegni professionali con il golf. Così ho lanciato la mia iniziativa, pensando: tre giorni a settimana lavoro, gli altri devo poter andare a giocare!

Tanti manager che fanno parte del nostro network YOURgroup hanno avuto esperienze internazionali, quindi per la gran parte di loro il golf è sempre stata un’abitudine e una passione, perché all’estero è molto diffuso. Abbiamo una grandissima presenza di golfisti nel nostro team.

Descriviamo la modalità di selezione attuata da YOURgroup. Un manager che vuole entrare a far parte di questo network, quale iter deve seguire?

Ci può inviare semplicemente un curriculum, oppure può farsi presentare da un manager già parte del gruppo. E poi, da questo momento in avanti inizia l’effettivo percorso di selezione e valutazione del manager: viene sottoposto a due test, uno sull’attitudine e uno sulle soft skills, e successivamente seguono tre colloqui, uno con me e due con altrettanti colleghi senior.

E’ un percorso abbastanza articolato, ma d’altronde noi riceviamo decine di curricula a settimana e per mantenerci nella fascia alta del mercato dobbiamo attuare un iter piuttosto rigido.

Ad oggi, nel settore della piccola e media impresa italiana, si è diffusa questa figura del fractional manager?

Sì, adesso, al di là di YOURgroup, se ne parla frequentemente del fractional manager. Se fate una ricerca su Linkedin, ci sono vari professionisti che si definiscono così. Probabilmente era una figura già presente sul mercato e ora è stata semplicemente sdoganata. In qualche modo noi di YOURgroup l’abbiamo codificata, e io ho scritto anche un libro (“Fractional manager. Una nuova professione per imprese che evolvono“), dove ho cercato di dare alcuni parametri, o delle idee, a chi si vuole avvicinare a questa professione. Questo testo è quello che viene definito un long seller, perché pur essendo stato pubblicato due anni fa ormai, rimarrà attuale per lungo tempo ancora.

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Il mondo delle aziende è molto cambiato, e la digitalizzazione ha contribuito ad una flessibilità e semplificazione di molti processi aziendali: dalla firma degli assegni senza dover essere necessariamente presente in ufficio, grazie alla tecnologia, fino allo smart working.

Quali suggerimenti dà Andrea Pietrini nel suo libro ad un manager che vuole fare dell’eccellenza la propria cifra stilistica?

Ce ne sono vari! Devo dire che effettivamente è un libro adatto anche a chi non voglia diventare necessariamente un fractional manager perché è pieno di suggerimenti ad ampio respiro: è possibile migliorare la propria vita anche in relazione alle sfide professionali!

Ad esempio io consiglio assolutamente di fare networking, e di iscriversi ad un circolo di golf, perché è un ottimo modello! Un manager, oggi, non può esimersi da attività di networking strutturate, e sicuramente i circoli sportivi, tra cui i golf club ovviamente, sono ambienti molto adatti per questo tipo di attività.

Due parole sull’Egea, la casa editrice che lo ha pubblicato?

Egea è la casa editrice dell’Università Bocconi, e la prefazione l’ha scritta il Prof. Francesco Perrini. Sicuramente un nome importante nel panorama “business” e manageriale del nostro Paese, e non solo.

Per concludere, le chiedo: ad oggi, come vive il golf Andrea Pietrini?

Beh, il lavoro con YOURgroup è aumentato molto negli anni, quindi non ho potuto ritagliarmi per il golf tutto il tempo che avrei voluto. Sono un grande amante di questo sport, e devo dire che amo il campo pratica! Non mi reputo un grandissimo giocatore, ma sono un grandissimo appassionato. Cerco di trovare almeno uno/due giorni al mese per giocare nei giorni feriali, in cui il campo è anche più piacevole e solitario, altrimenti quando si ha famiglia è difficile potersi ritagliare un’intera giornata di gioco la domenica quando già si lavora tutta la settimana!

Lei fa parte anche di un’associazione che porta imprenditori e investitori sul campo da golf per facilitare il networking e favorire gli investimenti…

Assolutamente sì. Sono socio della BAGA – Business Angels Golf Association, l’associazione che unisce investitori (l’espressione “business angel” si utilizza con il significato di investitore informale che offre capitale e conoscenze alle start-up che hanno buone prospettive di sviluppo, ndr.) e start-up. Per chi non la conoscesse, andate a vederla, perché è una realtà molto interessante!

Ringraziando Andrea Pietrini per questa appassionante chiacchierata, che ci ha dato innumerevoli spunti di riflessione e di approfondimento, vi invitiamo a seguire la sua attività con YOURgroup e i nostri incontri che uniscono business e sport (come è successo anche con Porsche nella nostra precedente intervista), capaci di portare nuova ispirazione per la vita di ogni giorno.

Virginia Rifilato
Virginia Rifilato
Giornalista, redattrice e copywriter. Direttrice del primo magazine dedicato ai circoli di golf italiani.
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