venerdì, 17 Maggio , 2024
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Alla scoperta del Golf Club Perugia: un’intervista esclusiva con il Presidente Marco Angelini

Nel cuore dell’Umbria, terra di paesaggi mozzafiato e cultura, il Golf Club Perugia rappresenta una gemma per gli appassionati di questo sport. Con l’arrivo del nuovo presidente, l’Avv. Marco Angelini, il circolo sta vivendo una fase di rinnovamento e crescita, puntando a diventare un punto di riferimento nel panorama golfistico italiano. Abbiamo avuto l’opportunità di una colazione di lavoro con Marco Angelini: una conversazione approfondita e appassionata, che va oltre il gioco del golf tout-court. Durante questa intervista il Presidente ci svela i successi del suo Club, ma anche le sfide e le opportunità che sta affrontando, disegnando un’immagine completa di cosa significhi essere parte di questa straordinaria comunità.

Preparatevi a scoprire un mondo dove lo sport incontra la tradizione, l’innovazione si fonde con la sostenibilità e dove ogni membro rappresenta un tassello fondamentale di un mosaico più grande. Benvenuti nel mondo del Golf Club Perugia.


Un pomeriggio con Marco Angelini

Marco Angelini, lei è stato eletto a dicembre 2022 come nuovo presidente del Golf Club Perugia. Qual è stata la prima necessità sulla quale ha focalizzato la sua attenzione?

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Marco Angelini

Da quando sono arrivato, la mia attenzione si è concentrata principalmente sul miglioramento del campo. Un circolo di golf vive essenzialmente intorno alla qualità e all’accessibilità del suo campo. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il nostro greenkeeper, Gianluca Merli, al quale abbiamo affidato maggiori responsabilità. La nuova gestione del campo è iniziata a maggio, e siamo già in una situazione ottimale. Chiunque venga a giocare qui noterà un miglioramento significativo; il campo è ora in buonissime condizioni.

Il segreto di questo successo, mi sento di dire, risiede nella cura del manto erboso. Inoltre abbiamo reso il campo mediamente difficile, quindi fruibile e divertente per tutti i giocatori. Stringendo i fairways e lasciando il rough più alto, siamo riusciti a creare un campo che offre in ogni caso sfide interessanti in ogni buca.

Ci racconti un po’ la storia del Golf Club Perugia…

Il Golf Club Perugia è uno dei più antichi d’Italia e ha recentemente celebrato il suo 60° anniversario. Dapprima aveva solo 9 buche, poi si è sviluppato nel tempo fino a raggiungere l’attuale configurazione di 18 buche con un par 72. La peculiarità del nostro campo è la sua posizione centrale all’interno della città. Circondato da alberi maestosi che offrono ombra e frescura durante l’estate, è diventato presto un punto di riferimento per i perugini e per molti appassionati di golf che arrivano dalle città vicine.

Una delle caratteristiche distintive del nostro campo, lo ripeto, è la sua accessibilità. Situato praticamente in pianura, il campo permette ai soci di giocare nove buche in circa un’ora e mezza, rendendo il golf un’attività facilmente fruibile anche dopo una giornata di lavoro. La grande vicinanza con Perugia rende il club raggiungibile in soli 15 minuti da qualsiasi parte della città.

La Club House e gli spazi dedicati ai soci, come il ristorante e il bar, sono parte integrante del campo, vicino ai tee di partenza di due buche. Questo crea un ambiente accogliente e comodo, che contribuisce all’esperienza immersiva che offre il club.


Con queste parole, Marco Angelini sottolinea non solo la storicità e l’unicità del Golf Club Perugia, ma anche la sua attenzione ai dettagli che rendono il club un ambiente accogliente e accessibile. La posizione privilegiata all’interno della città e la facilità di accesso lo rendono un punto di riferimento per gli appassionati di golf.

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E’ evidente, sin dalla prima visita, che questo circolo ha una forte connotazione comunitaria e sociale

Assolutamente sì. Il Golf Club Perugia è un vero e proprio circolo che vive grazie alla presenza quotidiana dei suoi soci, che consideriamo una sorta di famiglia allargata. La nostra base è principalmente locale, con una forte presenza di abitanti di Perugia e delle zone limitrofe.

Nonostante la forte radicazione locale, va detto che il club attrae anche un numero sempre crescente di visitatori stranieri che hanno scoperto le bellezze dell’Umbria e decidono di giocare sul nostro campo. Inoltre, abbiamo una presenza crescente di giovani talenti che sono seguiti da un team di tre maestri esperti.

Il nostro campo pratica, ampio e ben attrezzato, è un altro punto di forza che facilita l’approccio al golf, anche per chi desidera prendere lezioni dopo il lavoro. Infine, il nostro ristorante, gestito da Luca Gatti, è un ulteriore elemento che arricchisce l’esperienza complessiva, grazie alla sua capacità di offrire un menù sempre vario e di altissima qualità.

Una caratteristica unica del Golf Club Perugia è l’architettura della sua club house, un’antica fornace. Potrebbe raccontarci di più?

La nostra club house è un vero gioiello e un punto di riferimento per tutti i nostri soci e visitatori. È una struttura che evoca le atmosfere dei circoli scozzesi e ha anche vinto premi per il suo design e la sua funzionalità.

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Quello che la rende unica sono i dettagli storici e architettonici, come i due coni dell’essiccatoio e gli alberi ad alto fusto che la circondano. Questi elementi sono così significativi che li abbiamo inclusi nel nostro logo. La struttura è stata restaurata più volte con grande cura, mantenendo il suo fascino originale.

All’interno, la sala con il caminetto offre un ambiente accogliente e caldo durante le giornate invernali, mentre la sala del ristorante, la sala biliardo, una piccola palestra e la piscina offrono varie opzioni per il tempo libero. Stiamo anche pensando di ampliare i servizi offerti, con l’aggiunta di spazi per la fisioterapia, i massaggi e la riflessologia.

Un altro progetto in cantiere è l’installazione di un simulatore di golf all’interno della club house. Questo non solo servirà ai nostri maestri per le lezioni, ma sarà anche un modo per introdurre nuove persone al mondo del golf.

Molte idee interessanti e innovative per creare un circolo che unisce tradizione e modernità. Come portate avanti queste iniziative?

La gestione delle iniziative è un processo collettivo e democratico. Partiamo dal nostro consiglio, composto da 9 membri, e poi coinvolgiamo attivamente i soci nelle decisioni.

In questo modo, riusciamo a mantenere un equilibrio tra la tradizione e l’innovazione. Il socio è sempre al centro delle nostre attenzioni e delle nostre decisioni. Crediamo fortemente nel concetto di “circolo” come un ambiente in cui tutti possono contribuire, portando idee in assemblea. Questo approccio ci permette di essere sempre in sintonia con le esigenze e le aspettative dei nostri soci.

Marco Angelini Golf Club Perugia 03
Marco Angelini con un socio del Club

Qual è stata una decisione presa collettivamente e di cui siete particolarmente fieri?

Siamo orgogliosi di molte decisioni prese in modo collettivo, ma due in particolare spiccano. La prima è la scelta di rendere il nostro club pet-friendly. La seconda è l’impegno nella protezione dello scoiattolo rosso autoctono.

Per quanto riguarda la politica pet-friendly, abbiamo notato che la presenza di cani in campo non crea alcun problema. Anzi, sembra che gli animali siano più sereni in questi spazi aperti e silenziosi, proprio come i loro padroni. È una decisione che ha riscosso molto successo.

Sul fronte ambientale, siamo molto attenti alla biodiversità del nostro territorio. La protezione dello scoiattolo rosso – una specie autoctona che sta diventando sempre più rara a causa della diffusione dello scoiattolo grigio – fa parte di un progetto locale più ampio.

Dal punto di vista ambientale, stiamo sperimentando l’uso di robot per il taglio dell’erba, eliminando così l’uso di macchinari alimentati a gasolio. Questo non solo riduce l’impatto ambientale, ma richiede anche un livello di professionalità più elevato da parte del nostro personale, che deve essere formato per gestire questa nuova tecnologia.


Marco Angelini e il consiglio del Golf Club Perugia dimostrano un impegno concreto verso l’inclusività e la sostenibilità. Queste decisioni, prese in modo collettivo, riflettono la filosofia del club di essere un luogo aperto e accogliente, ma anche responsabile e attento all’ambiente.


Siamo venuti a conoscenza del vostro particolare impegno nel sociale. Vuole raccontarci di più?

Sì, l’impegno sociale è una delle nostre priorità. Abbiamo trasformato l’associazione sportiva in un’associazione del terzo settore, mantenendo la nostra identità come associazione sportiva dilettantistica. Questo ci ha permesso di ampliare il nostro raggio d’azione nel sociale.

Abbiamo organizzato diverse iniziative, sia per avvicinare nuove persone al golf che per sostenere cause benefiche attraverso tornei di raccolta fondi. Inoltre abbiamo iniziato ad organizzare presentazioni di libri e altre attività culturali.

Non è possibile definire cosa ci porterà il futuro da questo punto di vista. Sicuramente faremo sempre di più, provando a fare anche meglio. Inclusività significa non solo accogliere al nostro massimo chi è portatore di handicap, ma anche le persone più anziane o chi per esempio è reduce da qualche operazione. Il bello del golf è che è uno sport capace di regalare sfide ed emozioni a tutti e ad ogni età. Abbiamo soci di novant’anni che giocano ancora!

Quindi ‘golf e valori’. Voi del Circolo Perugia di quali valori vi fate portavoce?

I valori che ci guidano sono molteplici e profondamente radicati nella cultura del nostro club. In primo luogo, il rispetto reciproco è fondamentale; è la base su cui costruire una comunità sana e coesa. Questo rispetto si estende anche all’etica del gioco: nel golf, se si bara, si bara con se stesso. È una lezione di integrità che tutti imparano rapidamente.

Un altro valore che teniamo in grande considerazione è l’ecosostenibilità. Il golf è uno sport che si gioca all’aperto, in mezzo alla natura, e abbiamo la responsabilità di preservare quell’ambiente. Negli anni, siamo passati dall’uso di prodotti chimici a metodi più ecologici per la manutenzione del campo.

Il campo del Golf Club Perugia

La convivialità e la socializzazione sono anche aspetti chiave del nostro club. Il golf offre un’opportunità unica di interazione sociale; durante una partita di 4-5 ore c’è abbondante tempo per conversare, condividere idee e approfondire le relazioni. Questo rende il golf uno sport davvero unico in confronto ad altri.

Infine, stiamo lavorando per allargare la nostra rete e coinvolgere più persone attraverso collaborazioni con associazioni e tour operator. Riconosciamo il potenziale del golf non solo come sport, ma anche come piattaforma per eventi e attività che possono portare valore alla comunità anche dal punto di vista economico.

Quindi tanto lavoro e una visione piuttosto chiara del futuro. Come gestite le “sfide” economiche?

Esatto, come in ogni progetto ambizioso, ci sono delle sfide. A differenza di altri circoli che hanno investimenti immobiliari come resort o ville, da noi è il socio che contribuisce economicamente per mantenere e migliorare la struttura.

Questo tipo di modello, pur essendo molto in linea con i valori sportivi, non è un’attività che genera grandi profitti. È un impegno che richiede molto tempo, cura e soprattutto volontariato, sia da parte dei dirigenti che dei membri. Basti pensare che solo la manutenzione degli impianti di irrigazione è un onere enorme!

Crediamo che il futuro del golf italiano sia nelle mani delle nuove generazioni, che possono portare idee innovative e una prospettiva diversa.

Una bella sfida che ci piace condividere.

Gli eventi sono un altro motore importante per il club. Gli sponsor del circolo e degli eventi che ospitiamo sono una componente vitale del nostro ecosistema finanziario. Essi non solo contribuiscono economicamente, ma arricchiscono anche il club con il loro marchio e la loro reputazione, creando una sinergia preziosa con questo sport.

A proposito, quali sono gli eventi più significativi che si svolgono al Golf Club Perugia?

Abbiamo diversi appuntamenti classici che sono molto attesi sia dai nostri soci che dai golfisti di tutta Italia. Tra questi, la Bizzarri, una competizione di grande prestigio preceduta da una Pro-Am. L’Antica Perugia è un altro torneo storico con sponsor di un certo calibro. Altri eventi includono il contributo del marchio Conad, poi c’è la gara Ticket to Paradise e vari circuiti di dilettanti come Domina, che spesso culminano in affascinanti finali internazionali.

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Il segreto del successo di questi eventi risiede nel nostro impegno a valorizzare gli sponsor, che consideriamo i veri mecenati del golf. Siamo consapevoli dell’importanza del golf come veicolo di marketing per le aziende, soprattutto a livello internazionale. La nostra missione è far comprendere agli sponsor i benefici tangibili di investire nel golf, sia in termini di premi che di visibilità, ma anche quanto sia importante sposare la sostenibilità ambientale.

Si svolgono anche competizioni internazionali al Golf Club Perugia?

Sì, abbiamo ospitato diverse gare federali di rilievo e anche alcune competizioni internazionali, come l’Alps Tour. Tuttavia, la nostra attuale strategia è focalizzata su una comunicazione efficace con la realtà locale, e la ricerca di sponsor di livello.

Il panorama del golf in Italia è cambiato notevolmente negli ultimi anni. Dopo la pandemia da covid-19, grandi sponsor come Porsche, Audi e Mercedes hanno ridotto significativamente la loro presenza. Per richiamare brand blasonati, infatti, abbiamo approvato la realizzazione di un nuovo putting green ben illuminato, fruibile anche la sera, che aumenterà l’attrattività del nostro club sia per gli appassionati di golf che per nuovi sponsor. A questo si aggiunge un campo pratica di alta qualità con numerose postazioni, che rappresenta già un punto di forza del nostro club.

Infine, per aumentare la nostra compagine sociale, offriamo dei pacchetti particolarmente accessibili rivolti a giovani e meno giovani. Sul nostro sito si trovano tutte le informazioni e gli ultimi aggiornamenti in proposito. Accogliamo con piacere tutti coloro che desiderino scoprire questo straordinario sport, in un club unico, dall’atmosfera rilassante e gioviale. Provare per credere!


Con questa risposta, Marco Angelini evidenzia la flessibilità e l’adattabilità del Golf Club Perugia di fronte ai cambiamenti nel panorama golfistico italiano. Mentre il club ha una storia di eventi di alto livello, l’attenzione oggi si è spostata verso lo sviluppo locale e l’innovazione delle strutture, segno di una leadership inclusiva, sostenibile e visionaria.

Grazie al Presidente Angelini per averci permesso di entrare nel mondo del Golf Club Perugia, scoprendo cosa lo rende un luogo così unico e speciale.

Virginia Rifilato
Virginia Rifilato
Giornalista, redattrice e copywriter. Direttrice del primo magazine dedicato ai circoli di golf italiani.
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