giovedì, 7 Novembre , 2024
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Intervista esclusiva a Maurizio Baldassarini: quando consulenza aziendale e golf si incontrano

Nell’ambito affascinante e dinamico della consulenza aziendale, l’Italia vanta professionisti di eccezionale talento e visione. Oggi abbiamo l’opportunità di dialogare con Maurizio Baldassarini, uno dei soci fondatori di BOCG Associati, rinomato studio di consulenza con sedi a Roma, Milano e Padova. Oltre al suo notevole successo in ambito professionale, Baldassarini è noto anche per la sua passione per il golf. In questa intervista esclusiva ci conduce in un appassionante viaggio tra il suo lavoro e l’amore per questo sport, raccontandoci di come questi due mondi abbiano trovato una combinazione perfetta nella sua vita.

Maurizio Baldassarini, ci piacerebbe conoscere meglio la sua attività all’interno di BOCG Associati e la sua esperienza come consulente

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BOCG Associati è una realtà che ho contribuito a creare nel 2005 insieme ad altri tre colleghi. Iniziammo in quattro, giovani e pieni di idee, poi il team è cresciuto negli anni e ora siamo una ventina di professionisti che lavorano tra Roma, Milano e Padova.

Il nostro core business riguarda la consulenza aziendale. Ogni azienda, indipendentemente dalla sua dimensione, può affrontare molte sfide nel corso della sua vita. Queste sfide possono variare dalla necessità di espandersi attraverso acquisizioni, alla volontà di un proprietario di vendere la sua azienda, passando per questioni legate alla ristrutturazione o alla gestione del cambiamento.

BOCG Associati è specializzato in particolare nel supporto alle acquisizioni e cessioni di aziende. Ciò significa che forniamo consulenza e accompagnamento a imprenditori che vogliono vendere la propria azienda o che sono interessati all’acquisizione di un’altra.

In alcuni casi, dopo l’acquisizione, rimaniamo negli organi di governo delle società che acquisiamo. Questo ci permette di continuare a fornire supporto e consulenza anche dopo che l’affare è stato concluso, contribuendo così al successo a lungo termine dell’impresa.

Lavorare come consulente è un’esperienza che mi piace molto. Mi permette di mettere in pratica le mie competenze e di fare la differenza per le aziende con cui lavoro. Non c’è nulla di più gratificante di vedere un’azienda prosperare grazie al nostro supporto.

Accennava al fatto che il suo studio di consulenza sia focalizzato sule acquisizioni e le cessioni di aziende. Quali sono i servizi specifici che offrite in questo ambito?

Quando si tratta di acquisizioni e cessioni di aziende, il nostro ruolo come consulenti inizia dalla fase iniziale di valutazione dell’operazione. Analizziamo i dettagli finanziari, legali e di business dell’azienda in questione per comprendere il suo valore e il suo potenziale. Successivamente forniamo consulenza strategica per negoziare e strutturare l’accordo, sempre tenendo a mente gli obiettivi dell’imprenditore.

Siamo attivamente coinvolti in ogni fase del processo di acquisizione o cessione, il che include la negoziazione dei termini dell’accordo, l’assistenza nelle questioni legali, la gestione dei documenti necessari e la facilitazione della comunicazione tra tutte le parti coinvolte.

Inoltre, non solo operiamo come consulenti, ma anche come investitori. Attraverso due fondi che gestiamo, realizziamo investimenti diretti.

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Oltre alla consulenza, sappiamo che ha un altro grande amore, il golf. Quando è nata questa passione?

La mia passione per il golf ha radici che risalgono a oltre un quarto di secolo fa. È un gioco che ho sempre trovato affascinante e stimolante, un vero test di abilità, concentrazione e strategia. Ciò che mi ha attratto inizialmente del golf è stato il suo carattere distintivo: è un gioco che permette a chiunque di competere su un terreno di gioco equo. Il sistema di handicap, che regola la disparità di abilità tra i giocatori, rende questo sport unico.

Ciò che mi ha attratto inizialmente del golf è stato il suo carattere distintivo

In effetti, il golf è uno dei pochi sport dove un principiante può giocare su un terreno di parità con un esperto e, grazie all’handicap, avere la possibilità di vincere. Inoltre, il golf non è solo una questione di fisicità o tecnica; c’è un forte elemento mentale. Ogni colpo, ogni buca, ogni partita presenta una nuova sfida da superare. Non importa quanto tempo ho giocato o quante partite ho vinto, c’è sempre qualcosa di nuovo da apprendere, da migliorare. Questo aspetto costante di sfida e crescita è ciò che mi ha fatto innamorare di questo sport, e me ne fa appassionare ancora oggi.

E oltre all’aspetto competitivo, cosa le piace del golf?

Oltre alla sfida, ciò che amo del golf è l’opportunità di giocare in posti bellissimi in tutto il mondo. Ho avuto la fortuna di giocare a Singapore, Bangkok e in molti altri luoghi affascinanti. Il golf mi ha anche permesso di incontrare molte persone interessanti, sia in campo che fuori.

Ci può raccontare qualche aneddoto in particolare?

Ci sono tante storie che potrei raccontare. Ad esempio, una volta, durante una partita, un socio imprenditore che stava affrontando una complessa fusione transnazionale della sua azienda. Il problema lo stava davvero tormentando, e dopo due sole buche, non poté fare a meno di portarlo sul green. Dopo un breve dibattito, già gli proponevo una soluzione che apparentemente non aveva considerato prima. Questa breve interazione ha trasformato un gioco in un’opportunità di consulenza, e l’indomani stesso quell’imprenditore è venuto a pranzo da me per discutere più dettagliatamente la questione.

Questa è l’essenza del golf per me. Non solo uno sport, ma un’esperienza sociale, un’opportunità per connettere persone di diversi campi e offrire una piattaforma per interazioni che vanno oltre la mera competizione. E a volte, queste interazioni possono portare a soluzioni innovative, idee brillanti e, come in questo caso, potenziali opportunità di business.

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Tornando alla sua passione per il golf, come nasce la sua relazione con il circolo dell’Olgiata?

L’Olgiata Golf Club è un luogo che mi corrisponde molto, sia fisicamente che emotivamente. Questo meraviglioso campo da golf si trova nelle immediate vicinanze di Roma e, nel corso degli anni, ho sviluppato una forte connessione con esso. Non solo è uno spazio ideale per praticare il mio sport preferito, ma è anche un luogo di incontro per una comunità di persone che condividono la mia stessa passione.

Nel passato ho avuto il privilegio di sponsorizzare una buca, un’esperienza che mi ha permesso di contribuire direttamente alla crescita e allo sviluppo del campo. Ma non mi sono fermato qui. Ho anche organizzato una competizione Pro-Am, un evento che unisce professionisti del golf e dilettanti in un contesto competitivo ma al contempo amichevole.

La mia relazione con l’Olgiata è molto più di una mera affiliazione a un club di golf. È un legame che va oltre il campo, che mi ha permesso di creare e consolidare relazioni significative con imprenditori e professionisti di vari settori. È un luogo in cui il business e il piacere si incontrano, dove posso combinare il mio amore per il golf con le mie abilità professionali.

Ha menzionato la competizione Pro-Am organizzata questo giugno e sponsorizzata da BOCG Associati all’Olgiata. Può raccontarci un po’ di più su questo evento?

La competizione Pro-Am che ho organizzato all’Olgiata è una gara a squadre, composte ognuna da un professionista e tre amateur. È una gara che attira molti giocatori al di fuori del circolo, rendendola un evento di alto livello. Infatti, abbiamo avuto la partecipazione di 43 professionisti esterni. Inoltre, grazie alla collaborazione di Corrado Graglia, il Direttore dell’Olgiata Golf Club, abbiamo potuto realizzare un evento straordinario con un ottimo montepremi.

Oltre alla competizione Pro-Am, il suo studio di consulenza è anche sponsor di altre iniziative?

Con BOCG Associati abbiamo sponsorizzato in passato, come accennavo prima, una buca, e continueremo a fare sempre nuove sponsorizzazioni. Nonostante non mi aspetti un ritorno diretto da queste sponsorizzazioni, vedo come un emblema di prestigio per il nostro studio l’essere abbinati al golf e a questo stupendo circolo.

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Come vede il futuro del golf in Italia?

Il golf in Italia ha un grande potenziale, ma ci sono alcune sfide da affrontare. C’è un gap socio-economico nel golf che rende difficile per molti accedere a questo sport. Inoltre, il golf non è così popolare in Italia come in altri paesi, come gli Stati Uniti.

La popolarità del golf da noi non è paragonabile a quella di altri sport, come il calcio o il basket, e ciò può essere attribuito a vari fattori. Ad esempio, il golf è ancora percepito come uno sport elitario e costoso, condizione che crea una barriera per molte persone. Tuttavia, vedo anche segnali positivi. Ci sono molti giovani talenti emergenti nel golf italiano che stanno avendo successo a livello internazionale, e questo sta contribuendo a migliorare la visibilità del golf nel nostro Paese.

D’altro canto, la diffusione del golf potrebbe migliorare con iniziative che lo rendono più accessibile a un pubblico più ampio, come le scuole di golf per i giovani o la creazione di nuovi campi da golf pubblici. Inoltre, si potrebbe fare di più per promuovere il golf come uno sport che può essere praticato da persone di tutte le età e livelli di abilità.

Penso anche che ci sia spazio per una maggiore sponsorizzazione e investimento nel golf italiano, non solo per organizzare più tornei a livello nazionale, ma anche per sviluppare infrastrutture migliori e programmi di formazione. L’interesse delle aziende può essere stimolato mostrando loro i benefici della sponsorizzazione del golf, come l’esposizione del marchio e l’accesso a una demografia di consumatori benestanti.

In definitiva, nonostante ci siano grandi sfide da affrontare, sono fiducioso per il futuro del golf in Italia. C’è un grande potenziale in termini di talento e interesse, e con le giuste strategie e investimenti penso che il golf possa continuare a crescere e prosperare nel nostro Paese.

Si conclude così la nostra intervista con Maurizio Baldassarini, il quale non solo ci ha fornito una preziosa panoramica del suo lavoro come consulente, ma ci ha anche reso partecipi della sua passione per il golf, dimostrando come il mondo degli affari e lo sport possano fondersi in modi sorprendenti e gratificanti.

Virginia Rifilato
Giornalista, redattrice e copywriter. Direttrice del primo magazine dedicato ai circoli di golf italiani.
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