giovedì, 16 Maggio , 2024
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Tra green e finanza: il legame speciale di Banca Finnat con il golf

In una soleggiata mattinata all’Olgiata Golf Club, il silenzio pacifico del luogo è solo interrotto dal suono morbido delle palline da golf che fendono l’aria. Qui, tra i green lussureggianti, abbiamo l’opportunità di sederci con Maurizio Corsoni, Direttore Commerciale di Banca Finnat, una figura chiave nell’orchestrare il legame tra l’istituto finanziario e il circolo golfistico di cui è fervido sponsor. L’incontro si svolge in una delle sale del club dove l’atmosfera rilassata favorisce una conversazione distesa e approfondita.

La vostra presenza qui all’Olgiata Golf Club è un esempio della stretta connessione tra Banca Finnat e il mondo del golf. Potrebbe raccontarci di più su questa sinergia e su come sia nata?

Il nostro rapporto con il mondo del golf e in particolare con il circolo dell’Olgiata ha radici profonde, come accade nella vita, l’amicizia è stata il valore fondante; i rapporti fra la Famiglia Nattino, proprietaria della Banca, e alcuni soci del Circolo sono stati fondamentali per iniziare questa collaborazione.

Questa relazione negli anni è costantemente cresciuta fino al momento in cui siamo diventati sponsor del Circolo rafforzando così la presenza del nostro marchio e la collaborazione con gli organi dirigenziali, nell’ottica, non solo di migliorare la nostra riconoscibilità, ma soprattutto per supportare una realtà che rappresenta al meglio quelli che sono i valori sportivi.

In questo quadro si inserisce anche l’appuntamento annuale del Trofeo Banca Finnat, la nostra Banca ha il piacere di supportare il circolo, nella realizzazione di questa manifestazione che è divenuta per noi un momento importante di festa e immersione nel mondo del golf.

Questa sponsorizzazione, quindi, va oltre il semplice ritorno di immagine per la banca?

Assolutamente sì, per noi questa rappresenta un’occasione alternativa di incontro con i nostri clienti ed eventuali potenziali, al di fuori dell’usuale ambito professionale, in un contesto più rilassato e personale che permette una comunicazione più autentica.

Ci racconta di qualche iniziativa particolare che avete portato avanti insieme al circolo?

L’impegno di Banca Finnat nel mondo del golf e della beneficienza in particolare non si esaurisce a Roma. Anche in Piemonte siamo sponsor di un circuito di tornei, denominato “Sem Cup”. È un circuito di 11 gare che si svolge con successo da anni, è arrivato alla sua VIII edizione e che ha la finalità di raccogliere fondi da destinare alla fondazione Flying Angels, specializzata nel trasporto aereo di bambini gravemente malati verso ospedali pronti ad accoglierli per interventi salvavita.

La conversazione scorre fluida e le parole del Dott. Corsoni dipingono un quadro di una banca che, radicata nella tradizione e nel territorio, guarda al futuro con un approccio umano e responsabile. Mentre continuiamo l’amabile chiacchierata, il sole è ormai alto nel cielo limpido e l’Olgiata Golf Club si prepara a vivere un altro giorno di sport e comunità, con Banca Finnat a fare da solido ponte tra questi due mondi.

Dall’incontro personale al supporto istituzionale, tornando alla Banca Finnat, chiedo: come si intreccia la storia della banca con il territorio romano e il mondo del golf?

Banca Finnat affonda le sue radici nel lontano 1898; nata come studio professionale di  agenti di cambio, poi come Finanziaria e Commissionaria di Borsa e successivamente come Sim, dal 1998 diventa Banca ed oggi è guidata dalla 5 generazione della famiglia Fondatrice. Roma, da sempre casa del nostro Istituto, con la sua ricca tradizione golfistica, rappresenta una cornice ideale per estendere il nostro impegno verso il golf. Le gare che organizziamo annualmente riscuotono sempre un grande successo tra i romani che partecipano attivamente godendosi al meglio questi momenti di incontro e condivisione.

E Milano? Come si inserisce in questa geografia?

Milano rappresenta il fulcro finanziario del Paese e lo scopo del nostro Istituto, quindi, è quello di crescere anche nel Nord Italia dove attualmente, oltre la sede milanese, abbiamo una filiale a Novi Ligure, terra di origine della Famiglia Nattino. L’obiettivo è quello di svilupparsi ulteriormente nel Private Banking, aumentando il numero di Private Bankers che, al fianco dei nostri clienti, garantiscano la loro affidabilità e competenza nella gestione del patrimonio.

Passando alla vostra attività “core”, potrebbe spiegare come la Banca Finnat si posiziona nel settore del private banking, e come la vostra offerta si differenzia in un mercato competitivo?

La Direzione Commerciale di Banca Finnat, che ho il privilegio di dirigere, si compone di professionisti che assistono i nostri clienti nel percorso quotidiano di gestione dei loro patrimoni. Uso volutamente il plurale parlando di patrimoni, in quanto ci occupiamo di dare soluzioni per tutte le componenti della ricchezza che fa capo al singolo, alla famiglia, alla professione e/o all’impresa.

Mettiamo quotidianamente a disposizione dei nostri clienti un approccio globale di Wealth Management che, oggi più che mai considerato il particolare momento storico che stiamo vivendo, risulta utile ai nostri clienti. 

In Banca Finnat ci affianchiamo al cliente con un approccio improntato a una reale personalizzazione del servizio e questo siamo in grado di farlo con efficienza grazie a un team multidisciplinare di professionisti che operano nelle varie società del nostro Gruppo.

Prima ha accennato alla sua esperienza personale nel settore. Come ritiene che il suo background influenzi il ruolo che ricopre attualmente?

Ho avuto la fortuna di lavorare sia in realtà italiane che internazionali, acquisendo una visione ampia del settore. La mia esperienza iniziale nel settore assicurativo, seguita da un lungo periodo in ambito finanziario, mi ha fornito una solida comprensione delle dinamiche del mercato e delle esigenze dei clienti. Questo background, unito al supporto di un team di professionisti altamente qualificati, mi permette di guidare la direzione commerciale di Banca Finnat con una visione chiara e una forte determinazione a realizzare i nostri obiettivi.

Banca Finnat
Il Dott. Corsoni sul campo dell’Olgiata Golf Club

Con queste parole, il Direttore Commerciale ci offre uno sguardo approfondito non solo su Banca Finnat, ma anche sulla sua personale traiettoria professionale che lo ha portato a essere una figura chiave nell’istituto. L’orizzonte che si prospetta è di una banca che, forte delle sue radici e con uno sguardo rivolto al futuro, intende continuare a giocare un ruolo di primo piano nel panorama finanziario italiano.

E’ affascinante vedere come queste realtà, apparentemente distanti, trovino un punto di congiunzione nel vostro quotidiano. Parlando di crescita e di progetti futuri, la Banca Finnat dimostra di avere ambizioni ben precise. Potrebbe condividere con noi quali sono gli obiettivi che vi siete posti nel medio e lungo termine?

La nostra Banca ha una missione chiara: la crescita costante. La nostra strategia si indirizza su due direttrici fondamentali, da un lato puntiamo sulla crescita delle masse gestite dei clienti attuali, facendo leva sulla nostra capacità di assisterli da vicino e sulla loro conseguente soddisfazione, dall’altro mediante l’acquisizione di nuovi clienti.

Intendiamo crescere nel segmento dei clienti con grandi patrimoni e sugli imprenditori che generano nuova ricchezza, basandoci sempre più sugli elementi distintivi della nostra offerta. Il nostro fattore di successo principale è rappresentato dalla nostra capacità di parlare con i clienti non solo del loro patrimonio, ma anche dei bisogni dei loro figli, delle loro imprese e dei loro beni familiari.

Questo richiede una sinergia tra diverse competenze all’interno del gruppo. Come gestite questa complessità?

Banca Finnat è la capogruppo di un gruppo bancario che sia direttamente che tramite le altre società del gruppo: Finnat Fiduciaria S.p.A., Natam Man.Co., Investire SGR, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi.

Il nostro modello organizzativo prevede infatti una costante interazione fra le competenze della Banca, della Fiduciaria, della consulenza alle imprese, delle società di gestione e del Real Estate.

In questo modo si trovano le risposte più adeguate ai vari bisogni del cliente. Riusciamo così non solo a garantire la gestione del patrimonio del singolo, ma anche ad instaurare quella relazione di lungo periodo che ci permette di essere il punto di riferimento per più generazioni delle famiglie nostre clienti.

E sul fronte del personale, come vi state preparando per il futuro?

Non intendiamo crescere solo tramite la crescita organica, ma anche tramite l’aumento del numero dei consulenti. Anche qui muovendoci su due fronti: da un lato con l’assunzione di professionisti esperti che trovano nella realtà di Banca Finnat un terreno fertile nel quale poter sviluppare in modo efficiente e efficace il loro network lavorativo e la loro professionalità, dall’altro, guardando oltre il breve periodo, selezionando consulenti più giovani che, affiancandosi i nostri consulenti più esperti, possano essere i riferimenti futuri delle famiglie dei nostri clienti.

Insomma possiamo senz’altro dire che Banca Finnat è pronta per gestire i patrimoni delle nuove generazioni di clienti così come lo ha fatto nei suoi 125 anni di storia e come lo sta facendo oggi.

Banca Finnat
Maurizio Corsoni all’Olgiata Golf Club

Il contesto del golf sembra offrire una cornice ideale per queste discussioni. Dal punto di vista dei circoli che conosce, ha delle preferenze?

Personalmente, sono innamorato di Punta Ala per i suoi affacci sul mare che sembrano dei dipinti. Con un po’ di campanilismo, rimanendo nella mia Toscana, vale la pena ricordare Bagnaia, Castelfalfi e l’Ugolino oltre all’Argentario, un luogo davvero spettacolare. Comunque ogni campo ha una sua unicità e un diverso livello di sfida. Questo accade anche nel nostro lavoro dove ogni giorno con i clienti affrontiamo le mutevoli sfide dei mercati finanziari.

La conversazione fluisce tra il mondo del golf e quello della finanza e si conclude con alcune battute finali sull’argomento centrale del nostro incontro. La passione per il golf di Maurizio Corsoni è evidente, e si riflette nell’entusiasmo con cui parla dei vari golf club che ha avuto la fortuna di visitare. Allo stesso tempo, la serietà e la dedizione con cui affronta le sfide finanziarie emergono chiaramente, mostrando un quadro completo di un professionista che sa bilanciare la passione con la responsabilità.

Domando, allora: La collaborazione tra la Banca Finnat e l’Olgiata Golf Club sembra essere un connubio interessante. Potrebbe spiegare come è nato questo legame e quali sono gli obiettivi che sperate di raggiungere attraverso questa partnership?

La partnership con l’Olgiata Golf Club è nata dalla condivisione di valori fondamentali come la tradizione, il fattore umano e l’innovazione, valori cardini del nostro Istituto. Nel golf, come nel nostro settore, ogni situazione, sebbene possa apparire simile ad altre in superficie, richiede un’analisi approfondita e una decisione ponderata, data la sua unicità. In Banca Finnat approcciamo il nostro lavoro quotidiano analizzando valorizzando le sfumature che rendono ogni sfida unica. Per questo, siamo profondamente convinti che poter portare all’interno del circolo questo modo di interpretare le relazioni con le persone possa essere di profonda soddisfazione per tutti.

E come il golf e la finanza possono beneficiare reciprocamente di questa collaborazione?

A mio avviso, il golf e la finanza condividono un terreno comune in termini di analisi, decisione e strategia. La tecnologia è un altro aspetto cruciale che collega questi due mondi. Come nel golf, anche nel nostro settore l’evoluzione tecnologica offre nuove opportunità e strumenti migliori. Tuttavia, è essenziale avere il supporto di persone esperte per governare queste tecnologie, altrimenti potrebbero rivelarsi controproducenti. Comunque ritengo che l’elemento che sta dando e darà i maggiori benefici reciproci nella relazione fra Banca Finnat e Olgiata Golf Club sia rappresentato dalla nostra capacità di sviluppare rapporti umani basati sulla fiducia e la collaborazione.

Questo legame sembra offrire una piattaforma unica per l’engagement con i clienti e la community. Ci sono particolari iniziative o eventi che avete pianificato nell’ambito di questa partnership?

Abbiamo in mente di creare eventi e iniziative che possano attrarre l’interesse dei lettori e della community, collegando il mondo del golf a quello della finanza in modo intrigante e informativo. Un’idea potrebbe essere organizzare eventi tematici dove si possa discutere di temi finanziari in un ambiente rilassato e accogliente, favorendo così una maggiore comprensione e un dialogo aperto sui temi che possono sembrare complicati e per addetti ai lavori, ma che in realtà sono di quotidiana utilità.

Da questa partnership, sembra emergere una visione olistica che va oltre il mero business, creando un terreno fertile per la condivisione di conoscenze e esperienze. C’è qualche altro aspetto di questa collaborazione che vorrebbe mettere in luce?

Sì. Oltre ai benefici tangibili, crediamo che questa partnership possa contribuire a costruire una rete solida e fidata tra i membri del club e i nostri clienti. L’ambiente del golf offre un’atmosfera ideale per instaurare rapporti duraturi e per esplorare nuove opportunità di collaborazione che possono emergere dalla convergenza tra il mondo del golf e quello finanziario.

La conversazione con il Direttore Commerciale svela un orizzonte di possibilità nate dalla collaborazione tra Banca Finnat e l’Olgiata Golf Club. La consapevolezza e l’apertura verso nuove prospettive, unite alla volontà di esplorare terreni comuni, delineano una roadmap promettente per una sinergia fruttuosa tra il mondo del golf e quello della finanza.

Ci congediamo complimentandoci con il Dott. Corsoni per l’attività preziosa svolta in Finnat e la collaborazione con l’Olgiata Golf Club. Una partnership che apre a nuove prospettive interessanti di cui siamo impazienti di vedere i frutti.

Grazie a voi per l’opportunità. È stato un piacere discutere di questa collaborazione e delle molteplici possibilità che essa offre. Siamo entusiasti per il futuro che si delinea e speriamo di poter condividere ulteriori sviluppi con voi e con la vostra audience in futuro.

Con questi scambi cordiali si conclude l’intervista, lasciando la porta aperta a future incontri con noi del CircolodelGolf.it e alle collaborazioni tra la Banca Finnat e l’Olgiata Golf Club, due entità che stanno intessendo nuovi legami che esplorano interessanti orizzonti di innovazione.

Foto: ©Roberto Scardoni

Virginia Rifilato
Virginia Rifilato
Giornalista, redattrice e copywriter. Direttrice del primo magazine dedicato ai circoli di golf italiani.
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