martedì, 13 Maggio , 2025
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Renato Paratore domina negli Emirati Arabi Uniti: “Vi racconto il segreto del mio successo sull’HotelPlanner Tour”

SONO STATE DUE SETTIMANE INCREDIBILI, nelle quali SONO RIUSCITO A MANTENERE UN RITMO DI GIOCO E una CONCENTRAZIONE MOLTO COSTANTi

Renato Paratore

Dopo la prestazione straordinaria all’UAE Challenge del 13 aprile, Renato Paratore torna a vincere il 20 aprile anche l’Abu Dhabi Challenge, imponendo la propria firma su questo HotelPlanner Tour 2025.

Anche Stefano Mazzoli e Filippo Celli (che era stato protagonista delle nostre pagine in una precedente intervista) hanno chiuso la gara con un’ottima performance, confermandosi entrambi in nona posizione a -13.

Per Renato Paratore potremmo dire che è una primavera che ha davvero il sapore della rinascita. Dopo qualche stagione segnata da alti e bassi, il talento romano è tornato al centro della scena internazionale con una doppietta che ha fatto parlare tutto il mondo del golf: prima il trionfo all’UAE Challenge sul prestigioso percorso dell’Al Zorah Golf & Yacht Club, poi – appena una settimana più tardi – la vittoria nel prestigioso Abu Dhabi Challenge, datata 20 aprile.

Due successi in rapida successione che non solo lo proiettano in cima alla classifica del Road to Mallorca, ma riaccendono le speranze del golf italiano di tornare a essere protagonista nel circuito europeo maschile (il DP World Tour).


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Due trionfi in una settimana

L’ultima impresa è arrivata domenica 20 aprile all’Al Ain Equestrian Shooting & Golf Club, nel cuore degli Emirati, dove Paratore ha dominato l’Abu Dhabi Challenge con una prestazione impeccabile: 263 colpi totali (-17), superando di un solo colpo due avversari di spessore come David Law e Sebastián García Rodríguez. Un successo costruito giro dopo giro, con punte di eccellenza come il secondo round chiuso in 63 colpi, e suggellato da due birdie decisivi nelle ultime quattro buche.

Sette giorni prima, a Ras Al Khaimah, il romano aveva già sollevato il trofeo dell’UAE Challenge grazie a un incredibile -22, frutto di un finale arrembante.

Alla fine di questa incredibile settimana, Paratore ha rivelato in esclusiva ai microfoni de Il Circolo del Golf il segreto della sua vittoria:

Il putt è stato molto incisivo in tutti è 4 i giorni di gara, garantendomi l’attesa vittoria. Devo dire che mi trovo molto bene a giocare negli Emirati, perché avendoci vissuto, li sento ormai come una seconda casa: conosco bene i campi, e sono abituato all’erba e alle condizioni climatiche, che possono mettere a dura prova anche il miglior golfista. Sono state due settimane incredibili, nelle quali sono riuscito a mantenere un ritmo di gioco e una concentrazione molto costanti.

Un nuovo inizio

Per Paratore, queste due vittorie consecutive rappresentano molto più di un semplice exploit sportivo. Sono la testimonianza di un talento che non ha mai smesso di credere nel proprio potenziale, neanche nei momenti più complicati. Dopo le vittorie all’inizio della sua carriera nel Nordea Masters (2017) e al British Masters (2020), molti si aspettavano una progressione lineare. Invece, come spesso accade nel golf, la parabola si è fatta irregolare. Ma oggi, grazie a una forma fisica ritrovata e a una rinnovata solidità mentale, Renato è tornato alla ribalta.

Il secondo posto attuale nella classifica del Road to Mallorca apre scenari importanti: l’obiettivo è chiaro, riconquistare la carta per il DP World Tour e ritagliarsi nuovamente un posto tra l’élite del golf europeo. Un traguardo possibile, se si considera che mancano ancora molti appuntamenti chiave nella stagione.

Il ritorno dell’azzurro che sogna in grande

Nato a Roma nel 1996, Paratore ha iniziato a giocare a golf da bambino, seguendo la passione trasmessa dalla madre. È entrato nel professionismo a soli 18 anni e ha subito dimostrato un talento fuori dal comune. Ma oggi più che mai, a quasi 29 anni, sembra aver trovato quella maturità tecnica e caratteriale che può trasformare ogni torneo in un’occasione concreta per lasciare il segno.

Con il suo tocco unico e uno stile raffinato che non passa inosservato, Paratore non è nuovo ai nostri microfoni e noi siamo sempre onorati di dargli lo spazio che merita.

Gli appuntamenti del golf

Con le Olimpiadi alle porte e un calendario ricco di appuntamenti di rilievo, le prossime settimane saranno decisive. Se Paratore manterrà questo ritmo e questa lucidità, sarà difficile non vederlo protagonista anche nei tornei maggiori. Intanto, il suo successo è un’iniezione di fiducia per tutto il golf italiano, che in lui vede già un modello e un esempio per le nuove generazioni.

Virginia Rifilato
Virginia Rifilato
Giornalista, redattrice e copywriter. Direttrice del primo magazine dedicato ai circoli di golf italiani.
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