La buca 1 del prestigioso Olgiata Golf Club, situato nei pressi di Roma, rappresenta un’importante sfida per i golfisti che decidono di cimentarsi su questo rinomato campo. Il club, fondato nel 1961, è noto per la qualità del suo percorso, il “Percorso Ovest”, che si snoda tra ville eleganti e boschi di pini, creando un’atmosfera suggestiva e un contesto di gioco unico.
La buca 1 dell’Olgiata Golf Club
La buca 1 dell’Olgiata Golf Club offre un’avvincente sfida tecnica ed è un inno alla bellezza naturale che caratterizza questo campo iconico. Circondata da una fitta vegetazione e da imponenti alberi secolari, la buca si apre come un quadro nel cuore della campagna romana. Il fairway stretto, incorniciato da un bosco rigoglioso, trasporta i giocatori in un’atmosfera di tranquillità e serenità, lontana dal trambusto della vita cittadina. La bellezza del green, protetto da due bunker e immerso in un’oasi di verde, promette un’esperienza di gioco immersiva che si estenderà, poi, per tutte le 18 buche del percorso.
Questo paesaggio affascinante, unito alla qualità del campo, rende l’Olgiata Golf Club uno dei percorsi più apprezzati d’Europa, capace di incantare sia i giocatori esperti sia quelli alle prime armi. Ogni buca è un’opera d’arte che invita a vivere il golf non solo come competizione, ma come un’esperienza sensoriale completa, dove il gioco si fonde con la bellezza naturale circostante, regalando un percorso suggestivo e memorabile.
Una sfida tra tecnica e strategia con Carlo Basciu
La buca 1 dell’Olgiata Golf Club oltre a essere l’inizio del giro di 18 buche, è una vera e propria dichiarazione di intenti per chiunque voglia cimentarsi in questo rinomato campo. A ricordarcelo è Carlo Basciu, recentemente premiato come Miglior Golf Pro 2024 agli Italian Golf Awards, il quale in un video esclusivo accompagna i giocatori lungo questa buca, concludendola con un discreto +4. Basciu, che vanta un’esperienza decennale su questo campo, descrive la buca 1 come “emblematica” e “insidiosa”, non solo per le caratteristiche tecniche, ma anche per le scelte strategiche che richiede fin dal tee shot.
Situata a circa 350 metri dai tee bianchi (esattamente 343 metri), la buca 1 è un par 4 che si presenta con un fairway stretto, incorniciato da una fitta vegetazione di pini maturi su entrambi i lati. Questo rende il primo colpo decisivo: “L’insidia maggiore della buca è il tee shot, che è molto stretto,” spiega Basciu. “I golfisti devono fare i conti con la tentazione di tagliare sull’angolo del dog leg, una mossa che può garantire un secondo colpo agevole, ma che comporta notevoli rischi. I giocatori più potenti possono permettersi di tentare questa via, mirando a un sand wedge come colpo successivo. Tuttavia, per chi non ha la forza necessaria, l’opzione più sicura è un colpo ben piazzato che eviti i due bunker strategicamente posizionati”.
Un green ampio, ma ingannevole
Raggiungere il green, difeso da due bunker, potrebbe sembrare un obiettivo semplice una volta superata la sfida del drive. Ma qui risiede un altro tranello di questa buca: “Il green è molto ampio, ma ha delle pendenze insidiose che non si notano subito, e che possono complicare notevolmente il putt,” sottolinea Basciu. La posizione della bandiera può trasformare un colpo apparentemente facile in una vera e propria sfida, con la palla che rischia di scivolare su inclinazioni subdole e impreviste.
La buca 1 dell’Olgiata è un avvincente test di abilità fisica che prepara ad un percorso di sicuro fascino e impegno. Già questa buca richiede acume strategico e il giusto mindset. “Molti sottovalutano l’importanza della precisione, qui” avverte Basciu, ricordando come un avvio prudente possa garantire un inizio solido per il resto del round. Il consiglio del maestro è chiaro: giocare con intelligenza, senza cercare la distanza a tutti i costi, ma mantenendo il controllo e la concentrazione fino all’ultimo putt.
Al termine del video, Basciu conclude il suo round sulla buca 1 con un rispettabile +4, dimostrando come, anche per un professionista, questa buca richieda un mix di abilità, calma e strategia. “Un +4 alla buca 1 dell’Olgiata si accetta sempre,” commenta con un sorriso il nostro maestro, che ringraziamo ancora una volta per essersi prestato così simpaticamente e appassionatamente nel mettersi alla prova sulla buca 1 dell’Olgiata Golf Club, sottolineando la soddisfazione di superare una delle sfide più significative del campo.
La buca 1 dell’Olgiata Golf Club, con il suo mix di tecnica e strategia, rappresenta perfettamente il carattere di questo prestigioso percorso. E, come ci ha mostrato Carlo Basciu, affrontarla con la giusta mentalità può fare la differenza tra un round discreto e uno indimenticabile.
